sabato 23 ottobre 2010

Superstizione?...



Questo è nuovo lavoro (tra virgolette), meglio una nuova idea provocatoria. Una nuova foto. Una foto in cui provoco i cattolici e non e i falsi cattolici. I religiosi per tradizione, i religiosi per ?... I superstiziosi; i condizionati dal sistema cattolico o comunque socio-cattolico.
Ho fatto questo perchè credo che la fede non è questo, non è quello che ci mostrano i cattolici (ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio). Ciò che intendo dire è che la fede, quella vera, va ben oltre la croce di legno o l'immagginetta o la statua: questi possono essere elementi di tramite, ma non elementi da adorare. Possono essere punti di riferimento, ma non sono sacre nel vero senso della parola (semmai il sacro sia sacro).

Penso che lo scandalizzarsi o l'essere superstiziosi siano scialberie da ignorante ("Tutti siamo ignoranti, ma ognuno ignora cose diverse"). Con questo non voglio e non manco di rispetto a chi lo è o ai credenti. Io sono un credente, ma faccio parte della cerchia dei laici. Laico non significa essere ateo. Affronto una mia ricerca personale perchè, infatti, mi emancipo dal condizionamento e dall'ideologia religiosa (e così sono anche per la politica). Per essere "grammaticalmente cattolici": non è bruciare una croce o fare finta di farlo che ti manda all'inferno, ma violentare dei bambini, sterminare, uccidere maledire insensatamente... odiare.
Riflettiamo.

venerdì 22 ottobre 2010

No smog No money



No smog No money è un progetto di grafica pubblicitaria. Ho preso me stesso come soggetto creando uno slogan contro l'inquinamento.: è uno slogan esatto. Lo smog è creato dai carburanti delle macchine. Il carburante delle macchine deriva dal petrolio. Il petrolio è fonte di potere e denaro. E' tutto un'enorme giro di sldi (money), che ha come galeotto l'inquinamento (smog). Lo smog porta soldi perchè deriva dal petrolio, come già citato, con cui si crea il carburante per eccellenza: la benzina. Ma non solo. Il 'giro' non si ferma solo alla benzina, perchè la benzina fa muovere le macchine e di conseguenza il mercato delle automobili prolifera e prolifera. Più automobili, più smog, più soldi. Anche le fabbriche fanno parte del giro ovviamente, prima perchè anch'esse producono gas tossici, dopo perchè sono implicite nella produzione di tutto ciò che serve per produrre smog. Il discorso si può approfondire ma è semplice. Nessuno vuole puntare sull'energia alternativa perchè 'prodcue' pochi soldi. E' anche vero che negli ultimi periodi molte case automobilistiche hanno presentato dei protoripi o anche auto immesse nel mercato, ma se i governi non si preoccupano di incentivare bene e al meglio l'energia alternativa dando maggiori contributi ed incentivi secondo dei giusti calcoli così da creare anche i rifornimenti di energia, la svolta per l'enrgia alternativa non avverrà mai o non avverrà in tempo.

giovedì 14 ottobre 2010

Nuovo video: PD?



Da poco ho creato questo nuovo video che potrebbe anche essere un'anteprima , ma questo è un altro discorso. Il video non è affatto complesso o articolato, ma ha il suo significato... il suo senso. E' un video di critica provocatoria, senza intermezzi; chiaro, sintetico e vero.
Non appronfondisco altro... A voi il giudizio.

domenica 10 ottobre 2010

Nuovo video: ITALY

In bilico. Confusione. Sfocature. Musica dissonante. Distorsione video e sonora, sono gli elementi con cui ho voluto rappresentare un paese che sta andando a male (insieme al mondo intero). La corruzione. La vecchia e nuova storia tra guerre e morti inutili. Mal sicurezza generale e sul lavoro. Mal governare. Mal contento generale. Ignoranza.
Povera Patria! PAX!.

Contro la 'morte'


Cambio il tema del mio blog in questo intervento perchè penso sia giusto dedicarne uno a una causa del genere. (metterò comunque una mia foto rappresentativa).

Oggi è è l'ottava giornata della mobilitazione contro la pena di morte. C'è una raccolta firme di vari appelli che riguardano alcune persone andate contro la giustizia e la moralità generale, e quindi carcerate; ma ben altre carcerate ingiustamente. In tutti e due i rami, diversi, ci sono state delle condanne alla pena capitale che consistono nell'uccidere il carcerato condannato a tale pena con iniezioni letali o la sedia elettrica.
Quello che io penso si basa su una logica universale (per chi sa usare l'intelligenza e non abusa di potere)che va contro la pensa di morte anche per persone malvagie. Intendo dire che anche se condannassero un pluri-omicida maniaco, inutile ucciderlo, si cadrebbe al suo stesso livello di indecenza morale. Invece, lasciarlo soffrire in galera nella maniera giusta per il resto dei suoi giorni è una punizione più adatta; si potrebbero presentare anche dei cambiamenti nell'individuo. Uccidere è troppo facile, e semplice quando lo si fa ad un condannato.

Riflettete.

Qui di seguito vi posto il link per firmare la petizione e l'articolo di Repubblica:
http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/10ottobre/

http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2010/10/09/news/pena_di_morte_la_giornata_mondiale_gli_stati_uniti_firmino_la_moratoria-7908208/?ref=HREC1-6

sabato 9 ottobre 2010

Veni l'Autunnu (kiovi)





9O
ttobre. Catania. Piove.
Per questo vi propongo uno dei miei album (che presto caricherò decentemente nella pagina 'Album').

venerdì 8 ottobre 2010

Ma capiamo o comprendiamo noi stessi?


Ci sono quei momenti in cui ci si ferma. Tum. Ma no come fermarsi camminando, è la mente che si ferma. Ecco, la riflessione. E' qui che ci sentiamo cadere in un vuoto o nello stracolmo o nel mezzo pieno o mezzo vuoto. Abisso. Ci stupiamo della dimensione in cui ci troviamo; della realtà... dello spazio. Riflettiamo. Si aprono milioni di porte nella nostra mente che portano in mille strade fatte di centinaia di sentieri. Amore, gioia, felicità, tristezza, dolore, lavoro; infanzia, maturità, lealtà, religione... Amore... Mondo. A un certoo punto troppi pensieri si accavallano. Ci spaventiamo delle conseguenze e ripartiamo. La mente si sblocca, ma rimangono tante porte chiuse quanto altrettante aperte. Fingiamo. Viviamo.

Ma capiamo o comprendiamo noi stessi?

E' come dire, "è facile giudicare le persone che non si conoscono"(soprattutto giudicarle male)



"E se Dio non esistesse?"... Certo, è un vero e proprio dilemma. La domanda delle domande. Ma siamo sicuri di volerlo veramente sapere?, o meglio, siamo sicuri di riuscire a comprendere l'immenso? Facciamo tanto i presuntuosi, teologi di qua teologi di là. Intellettualismi un pò ovunque; sofisti, monaci, guerrieri, politici e chi più ne ha più ne metta. Spesso miriamo oltre un orrizonte sconosciuto pretendendo di voler sapere tutto subito prima di arrivarvi, di andare oltre. Così facendo navighiamo nella sofferenza. Ciò che ho detto non vuole dire che non bisogna porsi delle domande avere dubbi e cercare risposte (non vorrei sembrare sottile o superficiale), ma inutile essere presuntuosi del nulla nel nulla. E' come dire, "è facile giudicare le persone che non si conoscono"(soprattutto giudicarle male).
Affrontiamo ogni momento della vita pensando ogni nuovo giorno che "oggi è il primo giorno del resto della mia -tua- nostra vostra vita".

giovedì 7 ottobre 2010