venerdì 8 ottobre 2010

E' come dire, "è facile giudicare le persone che non si conoscono"(soprattutto giudicarle male)



"E se Dio non esistesse?"... Certo, è un vero e proprio dilemma. La domanda delle domande. Ma siamo sicuri di volerlo veramente sapere?, o meglio, siamo sicuri di riuscire a comprendere l'immenso? Facciamo tanto i presuntuosi, teologi di qua teologi di là. Intellettualismi un pò ovunque; sofisti, monaci, guerrieri, politici e chi più ne ha più ne metta. Spesso miriamo oltre un orrizonte sconosciuto pretendendo di voler sapere tutto subito prima di arrivarvi, di andare oltre. Così facendo navighiamo nella sofferenza. Ciò che ho detto non vuole dire che non bisogna porsi delle domande avere dubbi e cercare risposte (non vorrei sembrare sottile o superficiale), ma inutile essere presuntuosi del nulla nel nulla. E' come dire, "è facile giudicare le persone che non si conoscono"(soprattutto giudicarle male).
Affrontiamo ogni momento della vita pensando ogni nuovo giorno che "oggi è il primo giorno del resto della mia -tua- nostra vostra vita".

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